martedì 15 dicembre 2009

AFFITTI: NON ESISTE CONTRATTO DI LOCAZIONE... NESSUNA AGEVOLAZIONE FISCALE PER L'INQUILINO

Il mercato degli affitti è destinato a crescere rispetto all'andamento delle compravendite vista la crisi sul lavoro, quindi sia per i proprietari che per gli inquilini, molti comuni hanno applicato delle agevolazioni che non tutti conoscono, tra il quale il Comune di Collegno.
I contratti a canone concordato hanno una durata di anni 3 + 2. 
Al di là del canone, vi sono obblighi tra i quali il divieto di subaffitto. L'inquilino versa 3 mesi di cauzione ed il proprietario dovrà restituirgli, con cadenza annuale,  un interesse pari al tasso legale del 3% (l' Art. 1. Decreta: la misura del saggio degli interessi legali di cui all'art. 1284 del codice civile e' fissata al 3 per cento in ragione d'anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2008 e tutt'ora in vigore)
Al termine dei 5 anni, è possibile rivedere il contratto. Per far sì che questo contratto sia valido, bisogna procedere alla registrazione presso l'agenzia delle entrate. Questo serve per poter accedere alle agevolazioni fiscali e agli sgravi sul canone di affitto. La regola vale sia per i contratti di affitto concordati (abitazione principale) che liberi, a patto che il reddito non superi i 30.987,41 euro l'anno. 
Ora noi THE ANGELS ci siamo poste una domanda, vedendo alcuni contratti di inquilini che, nel nostro Comune, non superano la cifra richiesta e accorgendoci che né  loro né i proprietari, registrano i contratti presso l'Ufficio del Registro. Non solo, soprattutto vedendo che non arrivano a fine mese con le altre spese e con i figli a carico. Alcuni, potrebbero rientrarvi già con un misero reddito di 15.493,71 euro l'anno.


La domanda delle THE ANGELS è la seguente: bisogna denunciare il proprietario, con il rischio di eventuali ritorsioni, oppure devono andare gli inquilini a farsi registrare il contratto pagando una mora?
Eppure anche a loro spetterebbe l'agevolazione delle detrazioni, solamente che, in questo caso, sono obbligati a stare zitti e continuare a pagare per non trovarsi in mezzo ad una strada.


Gradiremmo qualche delucidazione in merito, da parte di persone competenti o che hanno avuto lo stesso problema, rispondendo nell'area commenti.


Anche i proprietari potrebbero usufruire degli sgravi fiscali... certo facendo del "nero" il "guadagno" cambia... possibile che non si possano effettuare  dei controlli?





IL SITO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE E' MOLTO CHIARO, DI SEGUITO TROVATE LE INDICAZIONI NECESSARIE PER FARE TUTTO "SECONDO LA LEGGE"!


Contratto di locazione ad uso abitativo


Il contratto di locazione è un contratto con cui una parte si impegna a concedere a un'altra il godimento di un bene mobile o immobile per un certo tempo dietro pagamento di un determinato compenso.


Come si registra un contratto di locazione


Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili (compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi IVA) devono essere obbligatoriamente registrati, qualunque sia l'ammontare del canone pattuito.
La registrazione va effettuata entro trenta giorni dalla data di stipula del contratto. Se la durata del contratto non supera i trenta giorni complessivi nell'anno, a prescindere dall'importo del canone, non si è obbligati alla registrazione del contratto.


Il contratto di locazione può essere registrato in due modi:

  • Modalità telematica (obbligatoria per i possessori di oltre 100 immobili e facoltativa per tutti gli altri contribuenti). La registrazione può essere fatta direttamente dal contribuente o incaricando un intermediario abilitato; la procedura consente il contestuale pagamento on line delle imposte e di eventuali interessi e sanzioni, con il vantaggio che le somme dovute sono calcolate direttamente dal software. Il sistema, peraltro, è del tutto sicuro in quanto i dati viaggiano criptati e sono leggibili solamente dall'Agenzia delle Entrate.
  • Modalità tradizionale (cartacea) recandosi presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate dopo avere effettuato il pagamento dell'imposta di registro presso uno sportello bancario o postale.
NOTA: per il versamento dell'imposta di registro deve essere utilizzato il Modello F"23 e si devono utilizzare i relativi Codici Tributo.
Lo stesso codice non può essere indicato più volte, per cui i relativi importi vanno sommati.
L'elenco completo dei codici è disponibile presso il concessionario, la banca o la posta.


Come si calcola l'imposta di registro


Per i contratti di locazione e sublocazione di immobili urbani di durata pluriennale il pagamento dell'imposta può avvenire con le seguenti modalità:

  • di anno in anno, entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità, applicando il 2 per cento a ciascuna annualità e tenendo conto degli aumenti ISTAT
  • in un'unica soluzione, entro 30 giorni dalla stipula del contratto, applicando il 2 per cento all'importo pattuito per l'intera durata del contratto: in questo caso spetta uno sconto sull'imposta dovuta pari alla metà del tasso d'interesse moltiplicato per gli anni di durata del contratto.

Come registrare via web senza installare alcun software


Con la registrazione via web si evitano le file e gli spostamenti agli sportelli bancari o postali (per il pagamento dell'imposta) e all'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate (per la registrazione dell'Atto).
Per effettuare tale operazione è necessario essere in possesso dell'abilitazione ai canali Entratel o del codice PIN per l'accesso a Fisconline.
Con "Locazioni web" e "Pagamenti registro web" non è più necessario scaricare e installare sul proprio computer un software dedicato.
LOCAZIONI WEB dà la possibilità di presentare la richiesta di registrazione dei contratti compilando online i campi relativi al conduttore, al locatore, all'immobile e al canone di locazione che sono automaticamente riportati in uno schema di contratto stampabile dal sito. Basta poi cliccare su un pulsante per calcolare le imposte dovute, inserire le coordinate bancarie o postali sul quale l'Agenzia addebiterà l'importo e il codice PIN.
PAGAMENTI REGISTRO WEB semplifica le operazioni di pagamento dell'imposta di registro per le annualità successive alla prima dei contratti di locazione pluriennali, o per le proroghe, risoluzioni e cessioni delle locazioni in essere. Una schermata web consente di selezionare il contratto di interesse, calcolare automaticamente l'imposta e inserire le necessarie coordinate bancarie per l'addebito del pagamento. Dopo aver inserito il codice PIN, l'operazione è conclusa.


Come registrare on line installando il software


Come per la registrazione web si evitano file e spostamenti. Inoltre, il programma mette a disposizione diversi testi di contratti standard da personalizzare con i propri dati, in modo che, completata l'elaborazione del contratto, sia possibile anche la stampa dello stesso.


La procedura diretta


La trasmissione telematica dei contratti di locazione, delle denunce cumulative dei contratti di affitto di fondi rustici e dei pagamenti successivi alla registrazione, è possibile per tutti i contribuenti. Per effettuare tali operazioni è necessario essere in possesso dell'abilitazione ai canali "Entratel" o del codice PIN per l'accesso a "Fisconline". Una volta ottenute le previste abilitazioni è possibile scaricare dal sito internet dell'Agenzia delle Entrate il software gratuito che consente di:

  • compilare il file da inviare; il programma fornito dall'Agenzia delle Entrate permette di creare e stampare il testo del contratto stipulato
  • effettuare il pagamento delle imposte di registro, di bollo e di eventuali interessi e sanzioni
Con ulteriore ricevuta, viene comunicato al contribuente l'esito dell'addebito eseguito dalla banca in relazione alle imposte di registro, di bollo e degli eventuali interessi e sanzioni versati telematicamente. Ad ogni modo, tutte le ricevute sono disponibili presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate indicato nella richiesta di registrazione telematica.


La registrazione tramite intermediario


L'intermediario, in primo luogo, deve rilasciare, nel momento in cui assume l'incarico, una dichiarazione, debitamente datata e sottoscritta, con cui si impegna a provvedere alla registrazione e all'esecuzione dei pagamenti telematici delle imposte relative ai canoni per le annualità successive, alle proroghe, anche tacite, alle cessioni, alle risoluzioni.
In secondo luogo, deve consegnare al contribuente che ha conferito tale incarico:

  • due copie della ricevuta di avvenuta registrazione, ovvero della esecuzione dei pagamenti delle imposte relative ai canoni per le annualità successive, delle proroghe, anche tacite, delle cessioni, delle risoluzioni, posto che una di essere resta comunque destinata all'altra parte del contraente che non ha richiesto la registrazione;
  • una copia della ricevuta di pagamento delle imposte dovute
La registrazione tramite delegato


Un'altra modalità per registrare un contratto di locazione, a disposizione del contribuente non abilitato al servizio telematico, è quella di incaricare un soggetto delegato avente adeguata capacità tecnica, economica, finanziaria ed organizzativa.
Il contribuente è tenuto a trasmettere una richiesta al competente ufficio dell'Agenzia delle Entrate identificandosi attraverso appositi codici (presenti nel modulo di richiesta di abilitazione al servizio Entratel).
In particolare il delegante deve compilare il quadro "T" del modulo, indicando i dati relativi al destinatario della delega (codice fiscale, cognome e nome per le persone fisiche, denominazione o ragione sociale se si tratta di persona giuridica).


Come registrare in ufficio


La registrazione cartacea di un contratto di locazione può essere effettuata presso qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate, non necessariamente, quindi, presso l'ufficio competente in relazione al proprio domicilio fiscale.
Al momento della presentazione della richiesta della presentazione dell'atto da parte del contibuente, l'ufficio:

  • restituisce timbrate e firmate copia degli atti registrati (nel caso in cui la registrazione dell'atto sia contestuale alla ricezione)
  • rilascia la ricevuta dell'avvenuta consegna e comunica al contribuente i termini entro i quali è possibile ottenere copia degli atti registrati (nel caso in cui la registrazione dell'atto sia differita)
Per la registrazione di un contratto presso l'ufficio è necessario portare la seguente documentazione:

  • almeno due copie, con firma in originale, dell'atto da registrare
  • la richiesta di registrazione effettuata sullo stampato meccanografico Modello 69
  • se gli atti da registrare sono più di uno occorre presentare anche un  elenco Modello RR in cui vanno elencati gli atti di cui si richiede la registrazione. I modelli, oltre ad essere scaricabili da internet, sono disponibili presso qualsiasi ufficio delle entrate
  • un contrassegno rilasciato con modalità telematica, da applicare su originali e copie attestante il pagamento dell'imposta di bollo pari a euro 14,62 per ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe
  • la ricevuta di pagamento dell'imposta di registro Modello F23


La registrazione del contratto è un obbligo previsto dalla legge.


L'imposta di registro va pagata ogni anno e qualora non si ottemperasse a tale pagamento s'incorre nelle sanzioni previste dalla legge.


MEDITATE... MEDITATE GENTE!!!






2 commenti:

  1. Ho letto con molta attenzione il vostro cappello..molti inquilini si trovano nella condizione di prendere un immobile in nero perchè ricattati dal proprietario o così o niente...però possibili che non ci sia qualcuno che rompa il muro di gomma? così facendo ingrassano solo il proprietario senza alcun vantaggio da parte loro...
    come fanno a dimostrare un proprio domicilio? ad effettuare i relativi contratti di fornitura dei servizi?o cè connivenza con la pubblica autorià? la domanda di fornitura deve essere fatta in presenza di contratto....oppure cè la connivenza della pubblica autorità..che chiude tutte e due gli occhi?...altresì non possono usufruire delloe possibilità di fare istanza al comune per l'eventuale assegnazione di allooggi a canone agevolato..
    Eè una piaga che abbiamo in Italia..e chi si trova in queste situazioni di ricatto,dovrebbe andare all'intendenza di finanza e fare la denuncia contro quesesti approfittatori della povera gente cogliando lo stato di bisogno

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  2. PURTROPPO è ANCHE UNA REALTA' COLLEGNESE,SENZA FAR NOMI IO VIVO IN CORSO FRANCIA IN UNA CASA DOVE TUTTI I CONDOMINI SON PRIVI DI REGISTRAZIONE,PER CUI NESSUNO DI NOI PUO' GODERE DI QUESTE AGEVOLAZIONI,EPPURE IL PROPRIETARIO è MOLTO NOTO SIA IN COMUNE CHE AL SUNIA

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