Un'edizione straordinaria del telegiornale irrompe durante le trasmissioni del mattino. Un attentato viene annunciato con tristezza, in quanto sei militari Italiani sono morti e altri quattro sono rimasti feriti a Kabul, in Afghanistan.
Un convoglio della Nato, viene colpito da un kamikaze, sulla strada che parte dal centro cittadino verso l'aeroporto della capitale Kabul.
Sia i morti che i feriti appartengono al 186° Reggimento Paracadutisti Folgore di stanza a Siena, tranne un ferito che è un militare dell'Aeronautica.
Nello scoppio sono stati coinvolti due blindati Lince, Italiani, di scorta al convoglio di ritorno dall'aeroporto, colpiti in pieno dall'esplosione di un veicolo, imbottito con 150 kg di esplosivo e condotto da un kamikaze.
Oltre ai nostri militari, si sono registrati, fra i civili Afghani una decina di morti e decine di feriti.
Il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, con un comunicato dal Senato, ha riferito che i quattro militari feriti non sarebbero in pericolo di vita. Anzi, notizie dell'ultima ora, hanno rassicurato tutti sulla loro sorte facendoci sapere che si sono già messi in contatto personalmente con le loro famiglie.
L'attentato di Kabul, oltre ad avere sconvolto noi Italiani, ha provocato l'unanime cordoglio del Governo e di tutte le forze politiche italiane.
Anche il Papa ha rivolto un pensiero alle vittime, tramite una nota della Santa Sede.
Le Angels si uniscono al dolore dei parenti dei giovani caduti e sperano che di fronte alla morte, ogni sciocca polemica, possa essere evitata!
Scusatemi, ma non sono stati costretti ad andarci...
RispondiEliminaMi sembra anche che si becchino degli stipendi dell'ordine dei 4-6000 €!!!
E' stata una loro scelta andarci, sapevano i possibili rischi!!!
Ci sono operai che lavorano in fonderia (vedi Thyssen a Torino) per 1000-1300 € e muoiono anche.
Siamo realisti!!! La morte non è bella, ma è stata una loro scelta accettare i rischi collegati.
Caro Anonimo, durante la trasmissione Forum delle ore 11, in onda su Canale 5 ad una persona che ha scritto una mail simile (appena ricevuta la notizia del massacro), è stato risposto: "Questa è una bastardata". Risposta della Signora Rita Dalla Chiesa.
RispondiEliminaNon c'è stipendio che giustifichi la morte di una persona. Io, sono due anni che non percepisco un soldo, sono disoccupata ma, non mi è mai passata per la testa l'idea di fare un discorso simile.
Certo fosse per me, questi ragazzi, uomini, padri, figli, fratelli, mariti (non dimentichiamo che ora questa "scelta" è alla portata anche delle donne) li farei rientrare immediatamente in Patria e lascerei che se la sbrighino le Nazioni che non vogliono uscire da questa situazione, in fondo anche loro scelgono...o no?
Non offendiamo i morti, sia che essi provengano dall'esercito, piuttosto che dalla Thyssen o da un cantiere edile o da qualsiasi altro lavoro onesto.
Anche chi lavora alle presse, quando viene schiacciato muore...cosa dobbiamo dirgli, che se l'è cercata? In fondo il lavoro è rischioso e lo si sà!...cambia solamente lo stipendio.
Parliamoci chiaro, noi andiamo come unità di pace, per aiutare queste popolazioni ma, purtroppo chi è sul luogo, racconta di guerra, non di pace. Se vogliono continuare a vivere, si devono difendere. Non siamo un popolo di assassini, anzi...fin troppo generosi e caritatevoli. La guerra fa schifo, ma non siamo noi a volerla.
Ai Carabinieri che muoiono per mano della Mafia, cosa diciamo...sanno a cosa vanno incontro? Loro, rispetto ai militari in missione, poco furbi, perchè vengono pagati due soldi?
Voglio ricordare anche tutti i civili morti, loro sono saltati in aria gratuitamente.
Personalmente non condivido il discorso, ma comunque resta la libertà di espressione caro Anonimo, sempre e comunque.
Ti auguro una buona serata.
Claudia
Al signor Anonimo che non ha neanche il coraggio di firmarsi.
RispondiEliminaLa differenza fra gli operai (con tutto il piu' profondo rispetto per loro) e i paracadutisti morti e solo che gli ultimi sono morti per evitare che qualche talebano di merda una bella mattina metta una bomba alla mole antonelliana oppute venga fuori da scuola di tuo figlio prima a regalargli e poi a vendergli del sana oppio afgano.
Cara anonimo non hai mai pensato al suicidio, sei inutile, va a vedere la mole antonelliana il giorno che magari cianfra' anche il talebano di cui sopra.
Il nibelungo
Contando che i talebani di merda,com'è scritto sopra, non sono altro che movimenti nazionalisti sorti all'indomani dell'invasione sovietica all'Afghanistan nel 1979 grazie ai finanziamenti dell'amministrazione statunitense, per scacciare il pericolo rosso. Effettivamente nel 1988 l'URSS se ne andò dato il costo elevato per finanziare l'Armata rossa, e ora gli americani,di cui il nostro primo ministro vanta ottimi rapporti( specie con bush, guerrafondaio e dalle mani insanguinate)si trovano a combattere un movimento nazionalista da loro finanziato oltre 30 anni fa....della serie fare e disfare con le proprie mani. A questo punto per me non c'è differenza tra chi muore cadendo da un impalcatura per mancanza di sicurezza perchè all'imprenditore conviene non spendere soldi e un soldato che muore difendendo che cosa? la pace no di sicuro , la democrazia non credo, quindi non so cosa difenda un soldato. Poi chi fa quelmestiere è consapevole che è facile orire per gli attentati, quindi ritengo sia ora di smetterla a chiamarli eroi di qua, eroi di la, hanno combattuto per la pace e stronzate simili. Non credo che la democrazia e la pace le si possono esportare con la guerra...
RispondiEliminaanzi un operaio in questo millennio non dovrebbe cadere da un pontile mobile per mancanza di sicurezza,mentre per un soldato è più facile ed è più rischioso perdere la vita in queste azioni militari,sn anche pagati meglio degli operai. da inizio 2009 ho contato 344 morti sul lavoro.......questa è l'Italia...nessuno ricorda i morti sul lavoro.. ma i soldati dipendenti dello Stato pagati per fare niente di meno che il loro lavoro si.....la classica italietta mdiocre ipocrita e falsa
RispondiEliminaper onestà intelletualee libertà di informqazione ritengo sia necessario ricordare anche loro.....
RispondiEliminain cimitero a casa vostra!!
RispondiElimina