mercoledì 28 ottobre 2009

VOGLIAMO UN "TOMBINO" MIGLIORE!!!

Pulizia, disostruzione e ripristino tombini...consiste:

  • 1. sollevamento coperchio
  • 2. rimozione e svuotamentodel catino di contenimento posto al di sotto del coperchio
  • 3. asportamento del sedimento presente nel pozzetto
  • 4. prova idraulica del funzionamento del sifone di scarico con spurgo pozzeti, mediante immissione di acqua nello stesso pozzetto
  • 5. aspirazione dei liquami residui
  • 6. tentativo di disostruzione mediante sonda,nel caso che la prova idraulica sia negativa
  • 7. smaltimento del rifiuto risultante dalla pulizia...

Abbiamo constatato che, al minimo accenno di pioggia, a causa dell'inadeguato deflusso delle acque meteore attraverso i tombini, le strade di Collegno si allagano creando disagi a pedoni e macchine. Si deve dubitare sull'adempimento di tale servizio?... Ci chiediamo: - "chi ha l'appalto di tale servizio, visto che le nostre foto, fatte ai tombini, hanno riscontrato di tutto e di piu'?"- ... foglie carte di merendine, acqua stagnante da cui fuoriescono zanzare... zzz... zzz... zzz...

Ecco alcuni dei nostri tombini...


Questo è proprio "sgionfo"!

... con carta di merendina...

...ragnatele e...liquido amiotico (acqua) per le zanzare... zzz... zzz... zzz...

Possiamo avere dei tombini ridotti in questo modo e, non solo, vedere scene come queste per Collegno?



NOOO, VI PREGO!!! Le THE ANGELS devono assolutamente occuparsi d'altro... non possono mettersi a schiacciare le zanzare con il "ciapamusche", anche se quel giorno...pungimi tu che ti schiaccio io!
...la terza THE ANGELS? ...MICA SCEMA!!! Si è offerta per fare il servizio fotografico!

 Basta fare le "buffone" e,  torniamo all'argomento che è serissimo!

Cassazione, una sentenza sulle “insidie stradali”

Tombini, buche e lavori in corso sulla strada vanno sempre segnalati. Alla manutenzione, e relativa segnalazione devono provvedere gli enti preposti a questo. La Corte di Cassazione è intervenuta recentemente sul’argomento, con la sentenza 11709/2009.
Segnalare le insidie presenti sulla carreggiata è un obbligo cui gli enti preposti alla manutenzione stradale non devono sottrarsi. Nel caso si verifichi un incidente, infatti, la responsabilità è da attribuirsi alla loro negligenza. Il caso sul quale la Corte ha emesso il verdetto riguarda un automobilista, incappato per due volte in un incidente avvenuto a Fiumicino, a causa di un tombino “fortemente sporgente dal suolo stradale” e per nulla segnalato.
I giudici di merito hanno attribuito all’automobilista la colpa esclusiva dell’avvenuto incidente, ritenendo che, a causa dell’elevata velocità, aveva investito un’auto parcheggiata all’interno del giardino antistante una abitazione. L’automobilista ha quindi esposto il suo ricorso in Cassazione.
I giudici della Suprema Corte, nell’esaminare la vicenda, sono andati oltre la considerazione dell’elevata velocità tenuta dal guidatore, evidenziando invece come il tombino sporgente e l’omessa segnalazione possano essere considerate la causa del sinistro. Se ci fosse stato un cartello che segnalava il pericolo, di sicuro il conducente avrebbe rallentato l’andatura, e ciò sarebbe bastato ad evitare l’incidente e le sue dannose conseguenze. Questo è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione nella sentenza che abbiamo segnalato.
Ora si attende un nuovo processo, nel quale si dovrà tener conto della negligenza dell’ente che si occupa della manutenzione delle strade, per ravvisare un concorso di colpa a suo carico. Sono sempre più numerose le cause che riguardano, per esempio, le buche disseminate sulle strade. La casistica è varia, così come diversa è l’entità dei danni risarcibili.

autore D.ssa Cristiana Lenoci

Nella fotografia che vi mostriamo, questo tombino sarebbe da... controllare. Si trova  in corso Francia a Borgata Paradiso, all'altezza dell'imbocco di via De Amicis e, oltre a fare un notevole fracasso ad ogni ruota che gli passa sopra, crediamo faccia parte di quelle insidie che a Collegno non mancano...




LE THE ANGELS CONSIGLIANO: NON LASCIATE LE SEGNALETICHE PER SETTIMANE, ALTRIMENTI VA A FINIRE CHE QUALCUNO, PRIMA O DOPO, SI PORTA VIA ANCHE QUELLA! ... come ad esempio è successo in via Lamarmora pressi scuola Don Minzoni... fortunati che la batteria era scarica... altrimenti altra fotografia!

2 commenti:

  1. come ciapamusche siete un po' fuori tempo, ma ciapatombini pieni siete bravissime incominciate a ciapare anche chi di dovere indovinate un po' di chi sto parlando? ma si l'avete capita la nostra e sempre cara sindachessa SILVANA ACCOSSATO ma quando te ne vai per favore? quando succederà io e tanti altri come me faremo un grande falò e un'unica ubriacata per festeggiare!!!!! ciao Deborah

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  2. Oggetto: BREVETTO N° 0001342384

    Sono titolare del BREVETTO in oggetto,concesso dal Ministero delle Attività Produttive
    Direzione Generale Sviluppo Produttivo e Competitività, con TITOLO:
    Metodo per la riparazione immediata ed economica dei
    TOMBINI STRADALI AVVALLATI e SCONNESSI.
    Allego Testo.

    Attualmente la riparazione dei tombini sconnessi è molto laboriosa , occorre rimuoverli e rialzare la muratura sottostante in modo da riportare il tombino al livello dell’asfalto.
    Con il metodo del bitume a freddo colorato , l’operatore deve solo riempire l’avvallamento , in modo da ripristinare immediatamente il piano stradale.
    Il colore differenziato del bitume assegnato convenzionalmente ai vari enti , permette di identificare l’ubicazione , la funzione e l’ente di appartenenza anche se il tombino non è più visibile.
    In tal modo oltre all’immediata eliminazione del pericolo per la circolazione , con modica spesa si è in grado di ripristinare ottimamente il manto stradale rinviando gli eventuali livellamenti dei tombini al momento del rifacimento stradale

    DICHIARAZIONE DI RIVENDICAZIONE
    Le principali peculiarità della bitumazione a freddo a colori differenziati da applicare sui tombini stradali in relazione all’ente di appartenenza , sono le seguenti:
    possibilità di riconoscimento del tombino da parte dell’ente di appartenenza per effettuare interventi urgenti o manutenzione degli stessi
    facilitare la segnalazione dei tombini bisognosi di intervento in quanto per esempio dissestati e pericolosi per la circolazione e l’incolumità pubblica
    rapidità di intervento sull’avvallamento del tombino per cedimento e conseguente eliminazione del pericolo per la circolazione
    l’intervento è caratterizzato da minima spesa e velocità di esecuzione rispetto al tradizionale metodo di rialzamento attualmente in uso.

    “P.S.”
    Al momento della segnalazione dell'avvallamento, anziché inviare l'Operatore a posizionare
    la segnaletica di pericolo (cosi si ha un ulteriore ristringimento della carreggiata,e rischio per
    ancora molto tempo, MESI ) l'Operatore medesimo ripristina il piano stradale con il dovuto
    Bitume,e cosi il rischio per chi transita è evitato.
    Si hanno cosi due vantaggi:
    Risparmio di denaro pubblico.
    Incolumità da subito per chi percorre quel tratto.
    -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Per evitare il riempimento a SFIORARE ,e migliorare quindi l'aspetto e la qualità del lavoro,propongo un taglio NETTO dell'asfalto al margine,e concentrico al TOMBINO
    in modo che si possa rimuovere il materiale avvallato e sconnesso fra l' INCISIONE
    effettuata ed il profilo dello stesso.
    Si effettua quindi il riempimento.

    Attrezzatura per il TAGLIO in allestimento.

    MAZZINI ALVARO, VIA VINCENZO MONTI N. 17 50018 SCANDICCI (FI) Tel. 3389240799

    Attestati di Merito:
    Ministero delle Attività Produttive
    Direttore Generale CONFINDUSTRIA FINCO Dott. Angelo Artale
    On.Dr.Massimo Bitonci – Sindaco Comune Cittadella (PD)

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