mercoledì 25 novembre 2009

25 NOVEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE



STOP ALLA VIOLENZA!!!


In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni,  è stata vittima, nella sua vita, della violenza di un uomo; secondo i dati dell'Istat sono 6.743 milioni le donne che hanno subito violenza fisica e sessuale , tre milioni quelle che hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata:

8 donne su 10  subiscono violenze domestiche, vengono malmenate, ustionate o minacciate con armi e le aggressioni si consumano tra le mura domestiche. 


Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro.

A ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner il 70% delle volte e in questo caso lo stupro è reiterato. 


Il 6,6% delle donne ha subito una violenza sessuale prima dei 16 anni, e più della metà  (il 53%) non lo ha mai confidato a nessuno. 


Gli autori sono degli sconosciuti una volta su quattro, nello stesso numero di casi sono parenti (soprattutto zii e padri) e conoscenti. 


Per fare uscire dal silenzio questa drammatica situazione si celebra il 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita con la risoluzione n. 54/134 dalle Nazioni Unite nel 1999 al fine di sensibilizzare governi, istituzioni e società civile.


L'Onu ha scelto questo giorno per commemorare la tragica vicenda delle tre sorelle Mirabal violentate, pugnalate e strangolate il 25 novembre del 1960, per ordine del dittatore Trujillo.


Molte le manifestazioni previste nel nostro paese a partire dal corteo nazionale che si terrà a Roma il 28 novembre alle 14 da Piazza della Repubblica fino a Piazza San Giovanni.


Oggi su Cronaca qui, un'altra storia di violenza per motivi certamente seri ma, "scaricati" gratuitamente per l'ennesima volta su di una donna!






Neppure durante la manifestazione contro la violenza sulle donne, riusciamo a non essere violenti!







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