Ricordiamo con il più grande affetto questi giovani militari, che rimarranno per sempre il simbolo della nostra presenza in Iraq. Non sono "eroi" ma qualcosa di più. Sono come ognuno di noi, come chi crede nella libertà, nel diritto di tutti di vivere felici.
Molti hanno combattuto e sono morti. Per eliminare una spietata dittatura, i nostri ragazzi lottavano per dargli il diritto alla vita, per vivere in un futuro tranquillo e sereno, senza odi e rancori ma, i terroristi internazionali, hanno voluto distruggere questa opportunità e, come in tutte le dittature, impedire che la speranza diventi realtà.
Non li dimenticheremo mai ...
Non li dimenticheremo mai ...
- 19 morti - 5 militari dell'esercito, 12 carabinieri e 2 civili
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20 feriti
330 kg di esplosivi utilizzati dai 4 kamikaze
... anche alle 160 vittime italiane cadute nelle missioni internazionali!
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