lunedì 9 novembre 2009

UN CITTADINO COLLEGNESE RACCONTA DELLA VISITA AL MURO DI BERLINO

In occasione dell'anniversario della caduta del muro di Berlino, noi, The Angels riceviamo una mail da un carissimo lettore del blog, Vincenzo Anerdi, che abbiamo il piacere e l'onore di pubblicare.

Il giorno 09 novembre 2009 05.48,  <> ha scritto:

Sempre presenti,  gradirei lasciare questo mio commento sul tema del muro visto
di qua e di la

È  stato un lungo lavoro delle diplomazie internazionali e fra le quali anche la città di Collegno, ha dato il suo contributo,  gemellandosi con la città di Neubranderburg.
I continui scambi che per decenni hanno prodotto amicizie fra i popoli, hanno prodotto questo risultato di pace:
mi fa piacere raccontare questo episodio per aver partecipato in prima persona con la mia famiglia, il Comitato del gemellaggio nel 1978, mi affidò 10 ragazzi per trascorrere le vacanze ospitati dalla città di  Neubranderburg, in gran parte fummo ospiti presso il campeggio di Templin, con visite a Rostok, al campo di sterminio di Ravensbrug ed a Berlino, fu una bella vacanza, nonostante le continue discussioni quotidiane, fra me e i dirigenti ospitanti, persino sul
tipo di spettacolo, che con i ragazzi avevamo preparato per una festa al campeggio, il massimo fu quando siamo andati a vedere il muro di Berlino da Fredrikstrasse ci cambiarono l’interprete “perché era indisposta quel giorno” e ci raccontarono che dall’altra parte del muro c'era il male di questa società. In quella occasione feci rilevare che io con la mia famiglia e 10 ragazzi eravamo qui per le vacanze, ma soprattutto per testimoniare che noi non eravamo il male, ma amici e che insieme avremmo potuto fare molta strada in PACE fra di noi, l’unica che si era convinta in quella occasione è stata l’interprete, i dirigenti hanno impiegato un poco ti tempo in più, però ce l’anno fatta anche loro.
La considerazione negativa che faccio oggi è che la nostra società  abbia messo al primo posto per la soluzione del problema i soldi, con i soldi si compera tutto anche la droga e il malaffare, i più deboli sono rimasti emarginati, hanno fatto un salto nel buio, senza lavoro e senza futuro. Come al solito ora bisogna ricorrere alla soluzione dei problemi dei piu deboli che
vengono sempre dopo.


Bene, le The Angels credono che da questa mail ci sia molto da imparare e da riflettere!

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